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Lore Olympus: pareri, senza spoiler!



Titolo: Lore Olympus

Autrice: Rachel Smythe

Casa editrice: Star Comics

Data di pubblicazione: 2 Novembre 2021

Voto: 5 / 5









 

Buongiorno caffeinomani!

Non moltissimi conoscono webtoon, ve lo spiego velocemente. E’ una piattaforma online (anche app) completamente gratuita che fornisce una ottima qualità e quantità di grafic novels, manhwa e manhua. Il più famoso di tutti? Lore Olympus, una rivisitazione e retelling del mito di Persefone.

Ovviamente, essendo una super fan di mitologia e dintorni, iniziai a leggerlo non appena lo venni a sapere, più di un anno fa. Pensare che adesso è stato pubblicato in cartaceo e tocca più di 14 mila letture, è da capogiro.


 

In generale


Lore Olympus è completamente differente dal mito di Persefone, ad eccezione dell’ambientazione generale: dimenticatevi il rapimento, la diffidenza della dea, il mondo degli inferi tenebroso e temibile.

Quello del mito è solo una scusa per parlare di tematiche ben più complesse e, spiacevolmente, attuali. Vi ritroverete coinvolti in una storia appassionante, ricca di intrighi familiari e scene da far sospirare i più romantici. Tutto questo vi sembrerà la descrizione di una banalissima soap opera, eppure Lore Olympus è molto di più.

I personaggi hanno una profondità e una tridimensionalità incredibile. Gli dei sono stati descritti molto spesso attraverso degli stereotipi, giustamente: sono entità, delle ideologie astratte. Eppure in questo graphic novel, le divinità diventano estremamente umane, con i loro difetti, le paure, la rabbia, gli incubi, l’insicurezza. Tutti potremmo rivederci all’interno di qualche personaggio di Lore Olympus, anche se si tratta di dei.



 

Persefone


Il personaggio nel quale mi sono identificata di più, e che trovo anche estremamente interessante, è Persefone. Disegnata con lunghi capelli rosa e carnagione dello stesso colore, circondata da fiori e vestiti bianchi, questa Persefone è attanagliata dal senso di responsabilità e di colpa, specialmente nei confronti della madre, Demetra. E’, quindi, una bambina nel corpo di una donna; infatti, viene spesso chiamata Kore (in greco, letteralmente “ragazza”).

Ancora ventenne, si trasferisce dal mondo umano all’Olimpo, dove frequenta l’università e viene indirizzata dalla madre al TGOEM (Dee dell’eterna verginità, trad).

Ad una festa, tuttavia, cattura l’attenzione del dio Ade, e a causa di un incidente scatenato dalla capricciosa Afrodite, si ritrova sola con il dio. Come riuscirà Persefone a conciliare il dovere con la innegabile attrazione che prova per il dio? Per quanto tempo si può far finta di essere quel che non si è?



 

Ade



L’altro personaggio principale della serie è ovviamente Ade. Beh, cosa dire di questo Ade? Vi basterebbe se vi dicessi che è la mia nuova crush letteraria, e credo che lo rimarrà per molto tempo?

Ad eccezione degli scherzi, Ade viene descritto come un uomo serio, meticoloso, amante del lusso e dei

suoi sei (bellissimi) cani, ma, fondamentalmente, è solo. Vi innamorerete di questa divinità, così attenta e

scrupolosa in ogni ambito, elegante e seducente. Con i suoi capelli bianchi e la pelle azzurra, ci ricorda fisicamente l’Ade della Disney, anche se caratterialmente sono l’opposto.

Sia Ade che Persefone sono entrambi degli ottimi terreni da cui partire: nella mitologia sappiamo ben poco dei due,(decisamente più del primo che della seconda) molto più spesso legati alle figure dei genitori o fratelli. (Se vorrete, potrei scrivere un articolo al riguardo, visto che sono due figure recentemente molto sfruttate)




 

Pareri personali


Nel primo volume, pubblicato da J-Pop e in uscita il 1 dicembre, vediamo il primo incontro e i nodi principali della storia, che ritroveremo all’interno del corso di tutto il racconto, il tutto racchiuso dal 1 al 25esimo episodio.

I disegni sono molto particolari, ma non temete che siano fin troppo stilizzati: l’autrice riesce a mantenere quell’aura fantastica, specialmente nei momenti più romantici. Alcuni disegni, nella loro semplicità, riescono a trasmetterti così chiaramente le emozioni da sentirle sulla loro pelle.

Vi consiglio assolutamente di dare una occhiata a questo graphic novel, non solo per i suoi disegni, ma specialmente per le sue tematiche (di cui non posso dirvi nulla, altrimenti vi farei degli spoiler enormi!). Io sono certa che comprerò anche la versione cartacea, perché ormai Lore Olympus è diventato per come l’ambrosia, la mia unica fonte di sostentamento.



 

Per oggi è tutto, vi ricordiamo che potete leggere le recensioni del blog qui, insieme a tante altre opinioni non richieste sui libri che leggiamo.

A presto!





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